

Con il termine FONT si intende il carattere digitale di scrittura che si va ad usare. Per gli usi comuni che siano essi, personali o “d’ufficio”, siamo abituati a rapportarci con pochi tipi di Font, chi non conosce l’ARIAL oppure il TIMES NEW ROMAN o per i più creativi addirittura il COMIC SANS (quest’ultimo acerrimo nemico dell’ambiente grafico) strausato quando si vuole comunicare qualcosa di “frivolo”.
Bhè nella Comunicazione il Font ha un ruolo DETERMINANTE per questo viene selezionato, oppure creato, con cura e precisione. Il fattore estetico è messo sullo stesso piano di quello funzionale ovvero la nostra scelta deve cadere su un carattere che identifichi il nostro settore a livello visivo ma che sia soprattutto chiaro e leggibile.
Esistono due grandi Famiglie di Font:
- Bastoni (sans-serif)
- Graziati (serif)
I “bastoni” sono tutti quei caratteri che non hanno curve (o grazie) alla fine del tratteggio come il già citato Arial (oppure Helvetica, Futura) dunque si presentano con uno stile moderno. I “graziati” invece tendono ad avere linee più morbide con piccole curve (o “piedini”) alla base come appunto il TIMES NEW ROMAN usato per usi più classici.
Da questi presupposti nascono quindi infinite varianti dei Font che si prestano alla creazione di Loghi o all’impaginazione di materiale comunicativo, come i Gotici (usati spesso per le band Rock), Fantasy, Handwritten (come scritto a mano) ecc..